Moby Dick
Rabbia e vendetta
MOBY DICK
quarant’anni passati in questo spietato mare
nelbuio di questo fondale
a buttare una vita in un gioco crudele
e’ caccia e’fluido vagare
e in questo deserto di onde e di pescecani
e’ risalire per poter respirare
mi hai distrutto la vita prendendoti un pezzo di me
e ancora tu vuoi prendere me
sento gia’ da lontano una febbre che sale
e’ una rabbia feroce e’ una monomania
cova e non da mai pace fiume in piena alla foce
questa rabbia feroce questa monomania
il mio intento era chiaro uomini in questa nave
quale natura infame
che affidate la vita alla mia follia
poi il mostro sarei io
e ora le lance in mare soffia dritto a prora
mi sfidi, non farlo
plachero’ questa sete vivo o morto ch’io sia
mesto non subiro’ la tua follia
sento gia’ da lontano una febbre che sale
e’ una rabbia feroce e’ una monomania
cova e non da mai pace fiume in piena alla foce
questa rabbia feroce questa monomania
maledetto demonio e’ spacciata la nave
maledetto demonio, mi uccidi
ma mostrrmi il fianco, il tuo errore fatale
tra sangue e dolore ora vieni con me